Sebbene WiFi sia l’acronimo che sta ad indicare le reti, soprattutto quelle Internet, wireless, ovvero senza fili, tre giovani norvegesi sono riusciti a compiere un mezzo miracolo, recandosi nella capitale del proprio paese, Oslo, e rendendo visibili tutte le reti WiFi di Oslo – tra cui molte di quelle pubbliche, che a breve dovrebbero arrivare anche in Italia -, che era possibile rilevare camminando per le strade. ITimo Arnall, Jørn Knutsen e Einar Sneve Martinussen, tre giovani designer norvegesi, hanno avuto in mente di realizzare un vero e proprio piccolo miracolo tecnologico rendendo visibili non solo le reti WiFi della città, ma mostrando anche la relativa potenza del segnale in un determinato punto. Per mettere in atto questa particolare operazione, davvero una situazione molto curiosa, i tre hanno costruito un asse lungo ben 4 metri, dotato di antenna wireless e di una lunghissima serie di lampadine a led che si accendevano in base alla presenza e all’intensità di un eventuale segnale di una rete WiFi. Con l’utilizzo, poi, di una fotocamera che eseguisse delle foto a lunga esposizione, con la tecnica del light painting, sono riusciti a imprimere i loro risultati in un video digitale, disegnando, in modo verosimile, le reti WiFi di Oslo.
Grazie alla tecnica del light painting, dunque, e all’utilizzo di questo speciale asse i cui led si accendevano o si spegnevano in base alla presenza e alla potenza del segnale delle Oslo WiFi in un determinato punto, le onde radio provenienti dai gran parte dei router e dei dispositivi WiFi si sono letteralmente materializzate, fornendo un’idea della loro reale distribuzione in un contesto urbano. Una pratica davvero curiosa e del tutto nuova che, però, ha permesso a tutti di prendere visione di qualcosa che, probabilmente fino ad ieri, sembrava impossibile da poter rilevare. Chissà se un’operazione del genere sarebbe fattibile anche in Italia, magari in città come Firenze, che si preparano ad ospitare un numero massiccio di nuovi hotspot gratuiti.
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