domenica 27 febbraio 2011

Google, 10 curiosità che forse non sapevi

Il primo Google Doodle
Google funny.jpg
I famosi Doodle di Google, ideati per commemorare eventi particolari o ricorrenze, sono conosciutissimi e apprezzati da migliaia di persone in tutto il mondo, ma sapevate che il primo Google Doodle era stato creato per segnalare che Brin e Page non sarebbero stati in ufficio? Nel 1998 i due soci fondatori andarono fuori per presenziare al Burning Man Festival in Nevada. il Doodle del Burning Man (mostrato sopra), era stato disegnato da loro e aggiunto alla home page di Google per segnalare agli utenti che in quei giorni non ci sarebbe stato nessuno a riparare guasti tecnici o eventuali disservizi.
Interessanti numeri dall’IPO di Google
Google ipo
L’IPO (Initial Public Offering, Offerta Pubblica Iniziale) per le azioni di Google nell’agosto del 2004 è sicuramente interessante, ma la storia che c’è dietro lo è di più. Il prezzo iniziale per le azioni di Google era di $85 a quota. Adesso è di circa $600, il che rende la cosa un interessante investimento per molti. Una burla è invece il valore che i soci fondatori affermarono di voler raggiungere nel modulo S-1: circa $2,718,281,828. Possono sembrare solo cifre per chi non mastica la matematica, ma questo numero rappresenta le prime dieci cifre della costante ‘e’, dimostrando che, anche se la società stava progettando di diventare pubblica, i ragazzi di Google non rinunciavano al loro senso dell’umorismo.
La prima memoria Google era fatta di Lego
First google storage
Ospiti orgogliosi di Google, ai tempi in cui era solo un progetto di ricerca denominato ‘BackRub’, quelli di Stanford mettono ora in mostra la memoria originale di Google, risalente al 1996: 40 GB (meno di un moderno iPod), racchiusi dentro una costruzione di mattoncini LEGO, sormontata da due pupazzetti. La leggenda vuole che la ragione per cui sono statio scelti proprio i famosi mattoncini, sia dovuta alla necessità di ospitare, in una struttura economica e facilmente espandibile, 10 4 GB hard drives, e i LEGO funzionavano alla perfezione! I colori principali dei mattoncini usati erano gli stessi che hanno poi ispirato il logo Google, e, probabilmente, non è una coincidenza.
Il primo tweet di Google
Primo tweet google
Il primo post in assoluto di Google su Twitter è da fanatici del computer, come era facile immaginare!
Nel messaggio, spedito a febbraio 2009, c’era scritto:’I'm 01100110 01100101 01100101 01101100 01101001 01101110 01100111 00100000 01101100 01110101 01100011 01101011 01111001 00001010′. Per chiunque abbia problemi a interpretare fluentemente il linguaggio binario, ecco un indizio: è una conosciuta frase che appare sulla home page di Google. Capito? Sì, significa proprio ‘mi sento fortunato’!
Google affitta capre
Google goats
Questo non è uno dei famigerati Pesci d’aprile di Google. Google affitta seriamente delle capre. Avete letto bene. Le affitta da una società chiamata California Grazing per tenere sotto controllo la crescita di erba e cespugli. L’operazione richiede mediamente duecento capre, fa bene all’ambiente e, dicono loro, ‘è molto più piacevole da vedere rispetto a una falciatrice’.
l’impatto di Google sul linguaggio comune
Voce dizionario google
Il Merriam-Webster e l’Oxford English Dictionary hanno aggiunto ‘Google’ come verbo tra le loro voci nel 2006: si potrebbe pensare che la cosa abbia fatto piacere alla società proprietaria motore di ricerca, ma non è proprio così. Si leggeva infatti in un post di quel periodo:’ Vorremmmo fosse chiaro che dovete usare il termine ‘Google’ solo quando vi state effettivamente riferendo alla Google Inc. e ai nostri servizi’. La società aveva un marchio da difendere e temeva che ‘Google’ potesse passare da un marchio registrato a un uso comune: ora, più di quattro anni dopo, sappiamo che hanno perso la loro battaglia. Comunque ci sono anche altre delizie linguistiche pronte per voi, per esempio sapevate che un membro dello staff di Google viene detto ‘Googler’? E che un nuovo membro dello staff viene chiamato ‘Noogler’? I Noogler di solito indossano anche un cappello colorato con un’elica sopra. Stando a quanto afferma un impiegato, questi cappelli cominciano a scarseggiare, in loro sostituzione vengono dati a ogni Noogler un palloncino giallo e una targhetta con il proprio nome.
a Google piacciono i cani
Yoshka google
Google è una società amica dei cani, che orgogliosamente nomina dei ‘company dogs’, come Yoshka (nella foto sopra). Yoshka accompagna Urs Holze, il senior VP all’interno del Googleplex (il quartier generale), ma anche dipendenti con meno anzianità hanno il permesso di portare con sé il proprio cane. Secondo la ‘Dog Policy’ di Google, troppi bisognini sui tappeti o un comportamento aggressivo fanno sì che il cane rimanga a casa in futuro, ma, a parte questo, i quadrupedi sono più che benvenuti all’interno del campus. purtroppo i gatti non sono altrettanto apprezzati. Ecco una citazione tratta dal Codice di Comportamento di Google:’ L’affetto di Google per i nostri amici canini è un aspetto della nostra cultura personale. I gatti ci piacciono, ma preferiamo comunque i cani, quindi, come regola generale, crediamo che i gatti che si dovessero trovare a visitare i nostri uffici, ne uscirebbero abbastanza stressati’.
Swedish Fish: il primo snak negli uffici di Google
Swedish fish google
Senza contare le bevande, il primo snack a fare il suo ingresso all’interno degliuffici di Google , nel febbraio del 1999 è stato Swedish Fish, una marca di caramelle gommose. Anche se può sembrare una notizia insignificante, in realtà è stato un grande evento. Google è famoso per fornire ai suoi dipendenti non snack e bevande dai distributori, bensì pasti da gourmet, tre volte al giorno, serviti in una miriade di caffè all’interno delle strutture che ospitano gli uffici, oltre ai rituali barbeque in estate. Brin e Page hanno affermato in passato che nessun Googler dovrebbe percorrere più di cento metri per arrivare al cibo, per questo hanno anche dotato gli uffici di microcucine fornite di spuntini. Tutto questo cibo gratis diventa una forte tentazione e si mormora che ogni nuovo dipendente Google rischi di veder salire in fretta l’ago della bilancia. Per fortuna le strutture hanno anche la palestra!
Il logo Google non era centrato fino al 2001
Logo google centrato
La grafica essenziale della home page di Google è considerata un classico nell’universo online, ma il suo logo non è stato esattamente centrato sulla pagina fino al 31 marzo 2001.
Google ha come mascotte un dinosauro
Google dino
Ci sono sicuramente cose bellissime da vedere all’interno di Googleplex, ma una delle più inquietanti è sicuramente lo scheletro del gigantesco T-Rex, soprannominato Stan, come un ‘vero’ dinosauro ritrovato nelle vicinanze. Insieme a Stan, girando per il quartier generale, si possono incontrare fenicotteri rosa, una replica in scala dello SpaceShipOne, un grande uomo-LEGO, cabine colorate del telefono ed enormi modelli di androidi. Una cosa è sicura, la vita da quelle parti, non è di certo noiosa.

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